Vlada è arrivata da noi 2 anni fa insieme alla sua mamma, alla nonna e ai suoi tre fratelli. E’ scappata dalla guerra in Ucraina, raccolta nei suoi vestitini, piena di paura e di inconsapevolezza.
Ricordiamo il primo giorno in cui ci siamo conosciute, lei in braccio alla sua mamma è, arrivata giustamente, con nessuna voglia di affidarsi a qualcuno.
Ricordiamo che mentre cercavamo di imbastire una comunicazione con la mamma, lei è scesa dalle sue braccia e si è accasciata a terra tappandosi le orecchie perché, proprio in quel momento, passava un aereo. Il suo forte rumore in lei ha riacceso il ricordo dei bombardamenti.
Inserita nella sezione dei delfini ha trovato accoglienza, sin da subito, da parte di quelli che, in pochissimo tempo, sono diventati i suoi amici. Spaesata e timorosa, con il passare dei giorni, si è abituata al calore della routine scolastica vivendo, sempre di più in prima persona, la quotidianità.
L’affetto è cresciuto e con esso anche lei che, lentamente, ha imparato una nuova lingua, dei nuovi modi di vivere e dei nuovi gusti culinari. In questi due anni Vlada è cresciuta e maturata, diventando una piccola donnina autonoma e responsabile. Nonostante il suo carico emotivo è riuscita a venire tutti i giorni a scuola in modo spensierato, portando tra di noi sorrisi e allegria condivisa con i compagni e gli adulti a lei vicini nel suo percorso di crescita.
Insieme abbiamo vissuto un’esperienza di grande umanità grazie e soprattutto a chi si è preso cura interamente della famiglia e ha scelto noi come istituzione scolastica, per dare la possibilità a Vlada, di inserirsi in una comunità educante.
Purtroppo, pochi giorni fa, abbiamo appreso la triste notizia che Vlada avrebbe fatto ritorno in Ucraina. La comunità e, soprattutto tutte le persone che si sono prese cura di lei, si sono attivate per organizzarle una festa, un momento da ricordare che potesse portare nel cuore!
A scuola abbiamo festeggiato con dolci e risate regalandole un piccolo libricino in cui abbiamo raccolto delle foto rappresentative di momenti speciali; nel pomeriggio, al termine della scuola, è stata organizzata una festa a sorpresa con i bambini e i genitori della sua sezione. E’ stato un momento carico di emozioni, i piccoli hanno giocato e fatto merenda insieme e i genitori si sono raccolti intorno a questa famiglia, trasmettendo tanta solidarietà.
E’ stato davvero bello vedere come tante persone si siano riunite intorno alla piccola Vlada e si siano adoperate per rendere sorridente questo suo momento emotivo di grande fatica.
Ci siamo ripromesse che troveremo il modo di tenerci in contatto per continuare ad essere partecipi, anche se da lontano, alla sua vita.
In cuor nostro speriamo ardentemente che, l’esperienza ricca di amore che Vlada ha potuto vivere qui, possa aiutarla a superare tutte le fatiche che incontrerà nel suo paese che da un po’ combatte una situazione davvero di profonda sofferenza e crudeltà.
Vlada, seppur piccina, ci ha insegnato che con la forza, la volontà e la pazienza si possono risanare anche situazioni di grande dolore trovando, in esse, anche il bello. Vlada ci mancherà tantissimo, la ricorderemo con affetto. Le auguriamo tutto il bene, tanta forza nell’affrontare le difficoltà della vita, sperando che riesca a mantenere il suo carattere dolce e sensibile.
Nella speranza di sentirci al più presto le auguriamo tanta bellezza, ci mancherà!
Alessia e Chiara